I non vedenti ed i sogni

Tempo fa i ricercatori della  Facoltà di Medicina dell'Università di Lisbona (www.fm.ul.pt) ,hanno preso delle persone non vedenti dalla nascita e persone vedenti, per testare in 2 notti di sonno con un EEG le onde alpha che si generano durante la fase REM.
Hanno svegliato i soggetti 4 volte con intervalli di un ora e mezza circa venendo interrogati sui sogni fatti.
Il problema è che le onde Alpha sia  dei vedenti che dei non vedenti erano praticamente identiche e si attenuavano nello stesso modo.
Questo significa che le sensazioni e ciò che vedevano nel sogno erano le stesse, questa affermazione è di per se contrastante perché un non vedente può certamente ricostruire un oggetto tramite il tatto e sognarlo ma non potrà avere le stesse sensazioni di un vedente in quanto dalla nascita tal persona non ha mai potuto rielaborare la luce, l'intensità, le sfumature che non sono riconducibili al tatto. Invece si è provato che i non vedenti sognano le stesse identiche cose dei vedenti.
Molti parlano di memoria genetica,  che essi ricordato immagini trasportate dal DNA umano durante l'evoluzione, ma a smentire questa teoria sono le immagini di un tempo MODERNO, ovvero che se il soggetto sogna un lettore Mp3 il quale ha avuto origine solo da una datazione recente, non è possibile che sia un ricordo del DNA perché dovrebbe appartenere almeno ad una generazione precedente, dove è chiaramente spiegabile l'impossibilità di tale fatto.
In conclusione, le persone non vedenti, durante il sogno effettuano una duplicazione astrale, sarebbe interessante parlare con soggetto simile che sappia controllare un sogno lucido, si potrebbero capire molte cose ed avere solide conferme.